Glossary

Capo ufficio pubblicità  di un'azienda, è il responsabile del controllo e dell'approvazione dei piani pubblicitari e dei budget.

I mezzi di comunicazione classici della pubblicità (stampa, televisione, radio, affissioni, cinema).

Rapporto tra l'investimento pubblicitario e il fatturato. Parametro indispensabile per una buona strategia di marketing.

In ambito politico, supporto attivo e promozione di una causa presso la pubblica opinione. Dal termine deriva advocate: farsi promotore di qualcosa, perorare la causa di qualcuno.

Uno dei target (e il più ristretto) a cui si indirizza il direct marketing. È costituito da clients (clienti abituali) che si riconoscono talmente in un'azienda da raccomandarla o raccomandarne i prodotti.

È la pubblicità testuale a pagamento del motore di ricerca Google. Adwords consente di creare i cosiddetti annunci sponsorizzati, posizionati tra i primi risultati della pagina quando si compie una ricerca su Google. Il posizionamento degli annunci è stabilito da un algoritmo che parte dalla keyword ricercata dall’utente su Google. L’algoritmo è programmato in modo tale da proporre agli utenti gli annunci migliori per la ricerca effettuata.

Strumento che permette un genere di illustrazione ricca di sfumature e di armonici passaggi di colore, che è ottenuta con l'applicazione diretta dei colori (a spruzzo) sul supporto cartaceo. Oltre che per produrre autonomamente disegni, la tecnica dell'aerografo è sempre stata usata per il ritocco di foto e disegni.

Capacità di un prodotto o di un servizio di confermare nel tempo le proprie caratteristiche e prestazioni.

Radio o televisione privata che aderisce per contratto ad un network. Concede una precisa porzione del suo tempo di trasmissione a programmi che le sono ceduti dal network. In cambio riceve spazi pubblicitari da vendere agli utenti a livello anche nazionale. Ognuno dei tre network americani conta circa 200 affiliates.

Tutte le attività di marketing, comunicazione, vendita realizzate sulla base di un programma di affiliazione, ossia in virtù di un accordo stipulato tra un affiliante (merchant), solitamente il titolare di un sito di e-commerce che promuove il programma di affiliazione per generare traffico di qualità verso il proprio sito, e uno o più affiliati che accettano di aderire al programma, collocando nei propri siti web banner o link sponsorizzati che rimandano al sito del merchant, in cambio di una commissione sulle vendite o di qualche altra forma di compensazione generata da tale traffico.

Quantità di commercials su un canale televisivo o durante un determinato programma. Ovvero la quantità di annunci pubblicitari su una testata.

Permanere dell'immagine visiva per qualche attimo dopo la cessazione dello stimolo visivo.

Unità di misura standard negli USA per il calcolo dei costi dello spazio pubblicitario su quotidiani e periodici.

Pagella che alcune grandi multinazionali redigono annualmente per valutare l'agenzia o le agenzie di cui si servono. Ad un giudizio globale, si aggiungono giudizi sui singoli reparti/servizi: contatto, creatività, media, ecc. Tali pagelle sono comunicate sia alla casa madre sia all'agenzia pubblicitaria.

Società di consulenza che offre un’ampia gamma di servizi inerenti alla pianificazione, gestione e valutazione delle campagne pubblicitarie e altri servizi di consulenza legati alla comunicazione e all’immagine delle aziende clienti e dei loro marchi.

In base all’offerta di servizi primari dell’organizzazione, è possibile individuare due principali tipologie di agenzia pubblicitaria, ossia l’agenzia creativa (creative advertising agency) e il centro media (advertising media agency), le cui funzioni peculiari possono essere svolte anche da una struttura unica, la cosiddetta agenzia a servizio completo (full service agency).