Composizione del paesaggio: Servi della composizione
Fino ad ora nella mia serie di articoli sulla composizione nella fotografia paesaggistica, ho parlato degli elementi compositivi, del loro peso e di come utilizzare le loro proprietà per bilanciare la composizione, immaginando un equilibrio delle forze intorno all'asse centrale di un'immagine. Ho anche affrontato il bilanciamento dello spazio negativo, la percezione della direzione del soggetto e l'importanza spesso trascurata che attribuisco alla separazione degli elementi. In seguito, ho trattato la percezione della profondità e come utilizzare il cielo in un'immagine di paesaggio, e infine come collegare gli elementi in un modo che abbia senso. Infine, ho suggerito un'idea per guidare il fotografo durante la composizione sul campo.
Questa volta vorrei parlare delle lunghe esposizioni e della regola dei terzi e mostrare come anche queste tecniche si riflettono nelle idee che ho presentato in precedenza. Questo significa che i concetti presentati in questa serie possono essere visti come una generalizzazione di idee apparentemente separate in un unico quadro di pensiero. Penso che parlarne offra anche l'opportunità di valorizzare queste tecniche, che da un lato sono spesso abusate e implementate in modo errato, e dall'altro sono talvolta oggetto di disprezzo da parte dei fotografi più esperti.
Lunghe esposizioni
Le lunghe esposizioni sono spesso associate a immagini "magiche", come cascate dall'aspetto setoso o specchi d'acqua riflettenti. Tuttavia, più che un modo per conferire un aspetto magico a un'immagine, le lunghe esposizioni sono uno strumento di composizione.
Per supportare questa affermazione, torniamo a quanto discusso in precedenza nella serie, in particolare al concetto di spazio negativo e alla separazione degli elementi. Ho sostenuto che le masse compositive di un'immagine dovrebbero essere circondate da spazio negativo e dovrebbero essere opportunamente separate le une dalle altre e dai bordi del frame. Questo contribuisce a una migliore percezione della profondità in un'immagine bidimensionale.
Quando si fotografa un paesaggio con elementi in movimento, come nuvole o acqua, questi elementi possono creare disturbi visivi nell'immagine. Le onde increspate attirano tutta l'attenzione dalle bellissime rocce frastagliate in un paesaggio marino, ad esempio. Il caos rende anche gli elementi più difficili da distinguere e separare, il che danneggia profondamente il senso di profondità dell'immagine. Le lunghe esposizioni consentono di mitigare questo effetto, contribuendo a separare gli elementi compositivi e a ridurre il rumore visivo tra di essi.
Le lunghe esposizioni spesso "addolciscono" elementi in movimento, creando una superficie più uniforme. Ciò riduce il rumore visivo tra gli elementi principali e contribuisce alla percezione della profondità.
Ciò che una lunga esposizione di solito fa agli elementi caotici è mediarli. Le onde sono alte in un punto dello spazio e basse in un altro, ma un secondo dopo la situazione si inverte. L'esposizione mentre si verificano entrambi questi momenti fa sì che l'acqua appaia più piatta e abbia meno dettagli, e la composizione abbia meno rumore visivo tra gli elementi principali, gli elementi su cui vogliamo che lo spettatore si concentri. Una lunga esposizione serve quindi a creare uno spazio negativo adeguato attorno ai soggetti e una separazione tra loro, e quindi a sua volta profondità.
La Regola dei Terzi
La regola dei terzi è ampiamente conosciuta e spesso utilizzata dai fotografi, ma può anche essere oggetto di critiche da parte degli esperti. Tuttavia, è importante capire che non è una regola rigida da seguire sempre, ma piuttosto una guida flessibile.
La regola dei terzi si basa sulla posizione progressiva dei soggetti rispetto all'asse centrale dell'immagine. Questo contribuisce al senso di profondità e alla separazione degli elementi compositivi.
Un aspetto da considerare in merito alla regola dei terzi è che, pur essendo una guida utile, non può essere applicata in modo rigido a ogni situazione e composizione fotografica. La dimensione, la direzione e la posizione di un soggetto principale possono variare notevolmente, e quindi devono essere considerate e modificate in base al contesto. Tuttavia, il concetto fondamentale della regola dei terzi, che richiede di posizionare i soggetti progressivamente ai lati opposti dell'asse centrale dell'immagine, ha una solida base nella composizione.
Questa disposizione dei soggetti è in linea con i principi di peso compositivo e direzione del soggetto, contribuendo a guidare l'occhio dello spettatore attraverso l'immagine da un lato all'altro, il che a sua volta aggiunge profondità alla composizione. Inoltre, questa disposizione ai terzi ha il vantaggio di mantenere una distanza adeguata tra i soggetti e i bordi del fotogramma, contribuendo a enfatizzare la separazione tra gli elementi. In breve, si tratta di una guida flessibile ma efficace per creare composizioni coinvolgenti, che può essere riassunta in poche parole.
Nel contesto della discussione sul bilanciamento dei pesi compositivi, ho spiegato che la posizione di un elemento compositivo in un'immagine è direttamente proporzionale al suo peso compositivo. In altre parole, se un elemento ha un peso maggiore, deve essere posizionato più vicino all'asse centrale dell'immagine per bilanciare gli altri elementi con peso simile. La regola dei terzi può essere interpretata come una pratica guida per determinare la distanza dall'asse centrale che corrisponde a un soggetto di peso compositivo medio, il quale viene utilizzato come punto di riferimento per bilanciare gli altri soggetti.
Questo approccio fornisce una logica di base dietro la regola dei terzi, spesso mal interpretata, e verrà ulteriormente chiarito nelle successive discussioni di questa serie. È importante riconoscere che la regola dei terzi è una guida flessibile che aiuta a posizionare i soggetti in modo bilanciato, tenendo conto del loro peso compositivo, e contribuisce a creare composizioni efficaci.
Iscrivendoti al blog, quando ci saranno nuovi aggiornamenti sul sito, ti invieremo una e-mail, così non li perderai.
Accettando accederai a un servizio fornito da una terza parte esterna a https://www.insightadv.it/
Commenti